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Licia stava fumando la sua sigaretta appoggiata alla colonna all’entrata principale dell’università.
La primavera era già arrivata con la sua esplosione di colori e i suoi profumi delicati e piacevoli.
Mentre era assorta nei suoi pensieri, qualcuno da dietro la sfiora e la riporta alla realtà. Paolo, il suo affascinante compagno di corso, voleva sapere se anche lei aveva voglia di studiare insieme e cosi dopo qualche chiacchiera per rompere il ghiaccio, decidono insieme di andare a sedersi su un panno nel prato dietro all’università, per unire l’utile al dilettevole.
Mentre Licia, ripeteva tutte le nozioni Paolo, si avvicinava sempre di più inventando ogni pretesto per toccarla e sentire un brivido lungo la schiena. I loro sguardi, i doppi sensi, ben presto li hanno portati a baciarsi con passione sdraiati sui loro libri. Le mani del ragazzo correvano lungo le curve sinuose della dolce ragazza che eccitata aveva sempre più voglia di sentire quel ragazzo dentro di se. Senza pensarci un attimo si è sfilata le mutandine e buttandole da qualche parte senza nemmeno guardare ha tirato sopra di lei Paolo, che aveva una gran voglia di sentire il suo sapore.
Così scendendo e aprendole le gambe, ha infilato la sua lingua nella sua fichetta calda e accogliente e ha succhiato il suo clitoride fino a farla gridare per l’intenso piacere.
Penetrandola con le dita sempre più freneticamente, l’ha fatta venire, bagnando le pagine del volume di scienze. Accaldata e vogliosa l’ha tirato su e baciandolo ha sfilato il suo cazzo dai pantaloni, per poi piegarsi su di lui e succhiare la sua grossa cappella, bagnandola completamente di saliva. La sua lingua ruvida e calda, percorreva tutto il corpo del ragazzo, con la bocca succhiava le sue palle e le stringeva delicatamente con le mani mentre spingeva il cazzo sempre più giù nella sua gola. Lui le teneva la testa e la muoveva sempre più velocemente, finché il suo cazzo ha iniziato a pulsare e ed ha schizzato tutta la faccia di Licia, di sborra densa e calda, dissetando quella studentessa golosa.
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